home   chi siamo   come raggiungerci   orari   accesso utenti privati   inserimento nuovi clienti   spedizioni e costi 
login
password

R I C E R C A
titolo
autore
editore
isbn13  13chr
solo novità
solo varia
dalla data  
alla data  


C O N T A T T A C I
DMB srl
distribuzione libraria all'ingrosso

Via Beato Angelico, 21
20900 Monza

Tel. 039 2021797
Fax 039 2022213
Email info@dmb.it

P.IVA 00854660966

S E D E   S O C I A L E
Via Beato Angelico, 21
20900 Monza

R.E.A. 1153090 Milano
R.I. 26795 Tribunale di Monza

Cap. Soc. € 1.801.803,00 i.v.



 
 
Ogni prigione è un'isola
 
Autore: Bignardi Daria
Isbn13: 9788804761037
 
Editore: Mondadori
 
Collana: Strade blu. Fiction
Genere:
 
Soggetto: Bignardi, Daria
Curatore:
 
Dewey: LETTERATUR
Pubblicato nel: 2024
 
Tipo: in brossura
168 pagine
da cm 20 a cm 28
 
Disponibilità: 22
 
Prezzo: 18,50 €
 
Descrizione: 'Il carcere è come la giungla amazzonica, come un paese in guerra, un'isola remota, un luogo estremo dove la sopravvivenza è la priorità e i sentimenti primari sono nitidi': forse è per questo che, da narratrice attratta dai luoghi dove 'l'uomo è illuminato a giorno', Daria Bignardi trent'anni fa è entrata per la prima volta in un carcere. Da allora le prigioni non ha mai smesso di frequentarle: ha collaborato con il giornale di San Vittore, portato in tv le sue conversazioni coi carcerati, accompagnato sua figlia di tre mesi in parlatorio a conoscere il nonno recluso, è rimasta in contatto con molti detenuti ed è tuttora un 'articolo 78', autorizzata cioè a collaborare alle attività culturali che si svolgono in carcere. Ha incontrato ladri, rapinatori, spacciatori, mafiosi, terroristi e assassini, parlato con agenti di polizia penitenziaria, giudici, direttori di istituto. Per scrivere di quel mondo si è ritirata per mesi su un'isola piccolissima: Linosa. Ma il carcere l'ha inseguita anche lì. E gli incontri e la vita sull'isola sono entrati in dialogo profondo con le storie viste e ascoltate in carcere. Bignardi ci racconta il suo viaggio nell'isolamento e nelle prigioni, anche interiori, con la voce unica con cui da sempre riesce a trasportarci al centro delle esperienze, partendo da sé, mettendosi in gioco, così come ha fatto la mattina del 9 marzo 2020 in un video girato di fronte a San Vittore, mentre alcuni detenuti salivano sul tetto unendosi alle rivolte che stavano scoppiando in molte carceri italiane. In seguito a quegli eventi sarebbero morte tredici persone recluse. 'So come vanno le cose col carcere' scrive, 'il carcere lo odiano tutti. Alcuni amano il carcere degli altri, per così dire': parlarne è un gesto inevitabilmente politico, perché rivolgendo lo sguardo al carcere lo si rivolge al cuore della società, ma questo è anche e prima di tutto un libro personale, in cui ogni cosa - ritratti, riflessioni, cronaca, ricordi - è cucita assieme dalla scrittura limpida e coinvolgente di Daria Bignardi.